“the four-I padroni” è un libro scritto da Scott Galloway e pubblicato in Italia nel 2018. Il lettore viene accompagnato alla scoperta delle ragioni dietro l’ascesa delle 4 super potenze che hanno contribuito a cambiare il mondo e la società: Amazon, Apple, Facebok e Google. Nel volume di quasi 250 pagine troverete le intuizioni che hanno avuto i fondatori di questi colossi e gli ingranaggi che le fanno funzionare. Ma sopratutto capirete quali sono i veri bisogni dell’uomo a cui rispondono. Che poi è anche il segreto del loro successo. Tutto ciò dalla penna di un famoso professore nonché imprenditore.
Chi è Scott Galloway
Se avete visto “WeCrashed”, bellissima serie TV che racconta la storia dell’eclettico fondatore di WeWork (qui il trailer), allora avete anche visto Scott Galloway, probabilmente senza saperlo. Lo riconoscerete dalla pelata e dall’espressione basita quando riceve un documento finanziario che definire non convenzionale è un complimento.
Ma a parte i suoi camei, Scott Galloway è famoso per essere stato nominato tra i migliori 50 docenti delle business school, dove infatti insegna brand management e digital marketing, per la precisione alla New York University Stern School. Nessuno meglio di lui può quindi comprendere, riconoscere e restituire al grande pubblico le dinamiche e le strategie adottate da 4 delle aziende più grandi al mondo. E a differenza di altri professori, lui è anche un imprenditore avendo fondato diverse aziende tra cui una venduta a Gartner.
E non è finita qui perché è stato anche nel board of directors del New York Times e Urban Outfitters. Insomma, se siete in stanza insieme a lui potreste non sentirvi i più intelligenti. Per arrivare preparati tuttavia ci sono due cose che potete fare: iniziare a seguire il suo profilo twitter e leggere il suo libro.

La recensione
State leggendo questo articolo da un iPhone o da un MacBook Pro? Allora siete tra i milioni di individui che non hanno saputo resistere al fascino del lusso tecnologico esercitato dalla mela morsicata. E se siete arrivati qui magari è grazie a una ricerca su Google perché il titolo del libro vi ha incuriositi o magari ancora dai social (a proposito, seguitemi su twitter). E dove comprerete il libro? Probabilmente su Amazon.
Se siete curiosi di scoprire come hanno fatto queste 4 aziende a rivestire un peso così determinante sul costumer journey di miliardi di persone sparse in tutto il mondo questo è il libro che fa per voi. Si imparano e scoprono tante cose come, per esempio, che una delle ragioni del successo Apple risiede negli Apple Store e nei “nerd” che vi lavorano dentro. L’autore riesce a essere incisivo e, a tratti, tagliente, arricchendo il testo con opinioni sincere basate su esperienze personali. Un approccio che può piacere o non piacere ma che in ogni caso dona un po’ di carattere al volume.
Finito di indagare tra gli ingranaggi che muovono queste organizzazioni, il cui fatturano è pari al PIL di alcune nazioni, il lettore viene catapultato in uno dei capitoli che personalmente ho trovato più interessanti: “Il business e il corpo umano”. In poche pagine Galloway spiega a quali parti del corpo fanno appello ognuna di queste aziende. E sì, una di queste parla ai genitali ma lascio a voi indovinare quale.
In uno dei capitoli finali l’autore si sbilancia cercando di individuare il “Quinto Cavaliere“, ossia il prossimo gigante della tecnologia. Come? Applicando le caratteristiche individuate nelle big four ad una decina di aziende emergenti. Ormai il libro ha 5 anni e leggere alcuni nomi vi farà sorridere. O piangere, dal momento che l’avreste voluto leggere prima per investirci visto come è andata (e sta andando) per almeno 3 di esse (spoiler alert: una è Tesla).
Conclusioni
“the big-four” è un libro raro perché oltre a insegnare, intrattiene. È scritto in modo chiaro per essere accessibile a tutti anche se alcuni paragrafi sono dedicati ad aspetti economici che però non precludono la lettura a un pubblico meno esperto di economia. A tratti l’autore è schietto, diretto, quasi ruvido nelle sue provocazioni costringendo il lettore a prendere una posizione.
Che vogliate creare voi il Quinto Cavaliere o semplicemente approfondire la storia dei padroni dei vostri dati, dei vostri desideri e del vostro tempo beh, questa è sicuramente una lettura da non perdere.