Ammettetelo: anche voi vi siete ritrovati a fare squat, flessioni e addominali in mezzo al soggiorno durante questi ripetuti lockdown. Magari avete anche acceso la smart-TV e scelto un video sull’app di Youtube per trovare il ritmo giusto. Il trend dell’home-fitness si è rafforzato moltissimo nel 2020 e una delle aziende che ha approfittato maggiormente di questa “rivoluzione” è stata sicuramente Peloton.
Ai primi di novembre ho deciso di acquistare le azioni di quest’azienda perché credo possa innovare e rivoluzionare un settore che ancora mancava di spinta innovativa. Così come Netflix ha cambiato l’industria dell’intrattenimento, Spotify quella musicale e Amazon quella editoriale, oggi Peloton può cambiare quella del fitness.

Perché Peloton è un gamechanger
L’azienda è stata fondata nel 2012 con un’idea chiara: fornire un servizio premium che andasse incontro alle esigenze del singolo.

Peloton vende cyclette e tapis roulant di ottima fattura, con prezzi che, a seconda del modello, variano tra i 1800$ e i 4295$. Al cliente decidere se comprarla in un’unica soluzione o in comode rate a tasso zero.
Ogni attrezzo è dotato di un grande monitor attraverso il quale gli sportivi possono partecipare a corsi live o sessioni on demand, naturalmente a fronte di un abbonamento mensile (sui 39$ al mese). E chi volesse fare solo esercizi a corpo libero può optare per un abbonamento meno dispendioso (12.99$/mese) che gli dà l’accesso a migliaia di corsi di yoga, meditazione, fitness e via dicendo.
Ciò che rende davvero unica Peloton da altre aziende, come per esempio l’italianissima Technogym, è essere stata la prima a credere in questo modello di business, creando negli anni una libreria di contenuti enorme. Recentemente l’azienda ha comunicato di aver siglato un contratto con Beyoncé.

La chiave del successo è intrattenere gli utenti sfornando centinaia di nuovi contenuti ogni mese, con il fine di avere una buona retention (data al 92% per l’ultimo anno). Attorno a questi contenuti e grazie a una piattaforma che facilita la condivisione dei workout con altri utenti, si è creata una community enorme che conta più di 3 milioni e mezzo di sportivi.
Le critiche
Alcuni investitori sono scettici su Peloton perché credono che sia una moda passeggera, che evaporerà appena il Covid sarà un lontano ricordo. Basta però guardare i numeri pre-pandemia per notare come la crescita a tripla cifra fosse già in atto.
Nell’ultimo trimestre del 2019 l’azienda ha registrato una crescita del fatturato del 103%, un raddoppio degli utenti iscritti e una retention annuale del 94%. Chi dice che l’azienda ha avuto fortuna a quotarsi prima del Covid si limita a guardare la pagliuzza e non la trave che ha nell’occhio. Il vaccino non farà sparire Peloton all’improvviso e non arresterà neanche un macro trend che avanza impetuoso da quasi 10 anni.

Le azioni Peloton sono care?
A differenza di altre aziende “growth” non credo che le azioni di Peloton sia care. L’azienda capitalizza quasi 30 miliardi e per il 2021 ha stimato un fatturato vicino ai 4 miliardi di dollari. Abbiamo dunque un PS ratio di 10 che è addirittura inferiore al massimo raggiunto poche settimane fa.
L’ultimo trimestre è andato molto bene, tanto da allungare considerevolmente i tempi d’evasione degli ordini. Un problema che può intaccare i conti nel breve periodo ma che testimonia un forte interesse nel pubblico. A dirla tutta è un problema che vorrebbero avere tutte le aziende, purtroppo però il mercato ha reagito vendendo il titolo che è sceso di quasi il 20% dal giorno dell’earning report.
I rischi
Investire in azioni Peloton comporta rischi sopratutto legati alla concorrenza. Apple ha per esempio annunciato un nuovo servizio in abbonamento legato al fitness, a dimostrazione di uno spiccato interesse nel campo del benessere fisico. Discorso invece diverso per le aziende che producono attrezzatura sportiva di qualità per le palestre, proprio come Technogym, che potrebbero iniziare a sviluppare prodotti simili pensati per il cliente finale. Peloton ha però dalla sua quasi un decennio di vantaggio, una community grande e solida e una libreria di contenuti sterminata.
Conclusioni
Ho deciso di acquistare le azioni Peloton perché credo sia un’azienda capace di rivoluzionare l’industria del fitness. L’attuale capitalizzazione è solo una piccola percentuale di ciò che potrebbe essere tra qualche anno: 50, 100 o 200 miliardi sono, secondo me, alla sua portata.
Nei prossimi mesi occhi puntati sugli annunci di nuovi prodotti (dovrebbe arrivare un vogatore), di nuove collaborazioni con star e sulla capacità di continuare a creare contenuti ingaggianti per i propri clienti.
Come sempre v’invito a prendere questo articolo a titolo informativo e non come consiglio d’investimento. Buoni investimenti a tutti.