Quante volte vi siete recati dal medico di base senza prenotazione e avete perso mezza giornata ad aspettare il vostro turno? O quante volte, pensando di essere furbi, siete arrivati un’ora prima dell’apertura trovando già altre 10 persone in fila? In più nel bel mezzo di una pandemia chi oserebbe condividere la saletta d’attesa con altre 10 persone?
Le visite mediche e specialistiche stanno vivendo un profonda rivoluzione grazie a uno strumento comodo, sicuro e poco costoso: la telemedicina. Protagonista di questa nuova puntata della rubrica #gamechanger è Teladoc [NYSE: TDOC], azienda americana fondata nel 2002, che fornisce a oltre 50 milioni di pazienti una piattaforma per ottenere visite mediche da remoto.
Cos’è e cosa fa Teladoc
Teladoc permette ai suoi utenti di prenotare e fare visite mediche di qualsiasi tipo attraverso video-conferenze, chat o via telefonica. Il servizio funziona perfettamente per vari tipi di visite tra cui quelle pediatriche, dermatologiche o nutrizionali. Attraverso l’app i medici possono prescrivere ricette per farmaci ed esami e, naturalmente, leggerne l’esito. Teladoc è già disponibile in oltre 175 paesi, purtroppo non in Italia (il servizio che più gli si avvicina è probabilmente dottori.it).

I clienti che usano Teladoc appartengono a due categorie: da una parte abbiamo i dipendenti di grandi multinazionali, gli ospedali e le assicurazioni sanitarie, dall’altra singoli pazienti che cercano un’alternativa più pratica alla classica visita medica.
Sin dalla fondazione è cresciuta molto grazie a una strategia d’acquisizioni impeccabile: BetterHelp, HealthiestYou, BestDoctors e Advance Medical solo per citare le più importanti. Ma è di pochi mesi fa l’annuncio della fusione con un altro grande player: Livongo.

Perché l’acquisizione di Livongo è strategica
Fondata nel 2008, Livongo Health è nata per migliorare la qualità della vita ai pazienti cronici fornendo loro dispositivi connessi a internet che monitorano costantemente alcuni parametri. Inoltre un’intelligenza artificiale raccoglie i dati e realizza report dettagliati da condividere con il proprio medico.
Livongo ha cominciato a offrire il proprio servizio a pazienti diabeteci per poi allargarsi a persone che soffrono di ipertensione o disturbi alimentari.

L’integrazione delle due piattaforme dovrebbe garantire cure migliori a prezzi inferiori. Tuttavia i mercati non hanno digerito benissimo l’annuncio, probabilmente per via dei rischi insiti in una fusione. Personalmente penso che il merge sia una scelta vincente perché combinerebbe una piattaforma di medicina virtuale e una vasta rete di dottori on-demand con una mole impressionante di dati raccolti in real time.
L’opportunità
Acquistare le azioni di Teladoc significa credere nella rivoluzione dell’accesso al sistema sanitario, un trend preesistente che la pandemia ha probabilmente accelerato. Oggi le visite virtuali non sono solo un’opzione, sono una necessità.
Per i prossimo triennio il management ha stimato una crescita annua compresa tra il 30% e il 40%. Credo però che le stime siano conservative. I numeri dell’ultimo earning report, pubblicato a luglio, sono straordinari: revenue di 241 Mln$ (+85% rispetto all’anno scorso), visite aumentate del 203% e abbonati paganti del 92%. Negli ultimi mesi l’emergenza sanitaria non è migliorata quindi sempre più persone avranno optato per la telemedicina. A questo proposito allego l’andamento delle ricerche del termine “Teladoc” su Google negli ultimi 5 anni.

L’azienda capitalizza poco più di 18 miliardi di dollari, circa 18 volte il fatturato del 2020. Trattandosi di un’azienda growth il valore attuale di mercato riflette le aspettative di una forte crescita nei prossimi anni, ma considerata la sinergia con Livongo (qualora la fusione dovesse andare a buon fine) e l’emergenza sanitaria che stiamo ancora vivendo penso che vi siano ancora significativi margini per un rialzo.
Le azioni Teladoc sono entrate nel mio portafoglio personale ai primi di settembre e da allora sono salite del 14%. Investendo in ottica di lungo periodo non prevedo di venderle nei prossimi 5 anni, durante i quali monitorerò la crescità organica, la competitività dell’offerta, e la crescita sia degli abbonati che delle visite.
Quest’analisi non è un consiglio d’investimento ed è da considerarsi solo a titolo informativo. L’autore dell’articolo possiede azioni Teladoc.